La Lega Nord di Segrate presenta il suo candidato Sindaco per le
prossime elezioni amministrative : un
segratese doc, con esperienza politica ed amministrativa, culturalmente e
professionalmente adeguato, ineccepibile sotto il profilo morale, l’architetto VITTORIO RIGAMONTI, attuale consigliere
comunale della Lega Nord. Da tempo abbiamo cercato un’intesa con la coalizione
di centro destra, con la quale avevamo vinto le elezioni cinque anni fa, e che
purtroppo nel frattempo si è frantumata in quattro o cinque gruppi. Abbiamo
percorso insieme un lungo cammino, facendo cose buone, e altre che noi avremmo
potuto far meglio, se il peso politico conferitoci dagli elettori fosse stato
più rilevante. Riteniamo che ora, senza rinnegare, anzi rivendicando, quanto di positivo abbiamo realizzato,
sia necessario affrontare gli impegnativi problemi della città, con una visione
diversa e con un diverso approccio operativo. Ad oggi non abbiamo ancora
ricevuto dai nostri alleati proposte di candidatura, che abbiano un adeguato
profilo politico e specifiche caratteristiche, come appunto ha il candidato da
noi presentato. Permane il nostro obiettivo politico di fondo, che a
Segrate possa continuare a governare una
coalizione moderata, capace e coerente, di cui la Lega Nord sia parte essenziale. Pertanto restiamo disponibili ed
aperti ad un confronto con tutte le forze politiche, che vogliono condividere
questo progetto.
21 febbraio 2015
8 gennaio 2015
16 dicembre 2014
MGP Segrate
Lega Nord di Segrate in occasione per prossimo gazebo che
si terrà sabato 20 dicembre, dalle 15 – 18 in piazza Carabinieri d’Italia, avrà
il piacere di presentare il nuovo gruppo di giovani che hanno formato il MGP
di Segrate.
I nostri ragazzi saranno presenti per
farsi conoscere e per avvicinare tutti i ragazzi che vogliono partecipare
attivamente al nostro movimento.
Saranno lieti di approfondire con i
cittadini che verranno a trovarci, due temi a loro cari in questo momento :
disoccupazione giovanile e tagli di fondi ai portatori di diversità. Ci sarà
inoltre la possibilità di partecipare alla raccolta fondi per i milanesi più
bisognosi che in questo freddo inverno non hanno più una casa.
I Giovani Padani di Segrate vogliono
fare parte di questo nuovo cambiamento, dove la gente è stufa dell’immobilismo
e della pessima politica a livello nazionale, per questo il gazebo di sabato
sarà l’inizio della loro sfida alla sinistra disfattista e per proporre idee nuove, concrete e giovani per il
rilancio della Lega Nord a Segrate.
La sezione della Lega Nord segratese
in vista della prossima tornata elettorale ha deciso, di avvalersi e di credere
nella gioventù, nella freschezza e nell’umiltà che questa porterà nella società
odierna.
Per chi viene a trovarci panettone, the
e gli auguri di un felice natale.
5 dicembre 2014
Intermodale
Ci accusano di demagogia !!!
Cari colleghi, questa non è demagogia, è essere realisti. E' facile scrive un ordine del giorno dicendo no. Più difficile è andare oltre e vedere tutti gli aspetti.
Non stiamo illudendo i cittadini, stiamo solo dicendo che nel caso in cui si dovesse fare, perchè il progetto è al di sopra delle nostre decisioni, allora che si cerchi di salvaguardare il quartiere.
NOI , non vogliamo ripetere i vostri errori
(vedi progetto Bre.Be.Mi.)
Grazie Pisapia !!!
Di seguito un interessante articolo dove la tranquilla e bella Lambrate, grazie al Sindaco di Milano Pisapia, sia diventata in poco tempo rifugio di disperati e luogo di razzie.
Razzie che poi di conseguenza si allargano anche nei comuni vicini. Segrate in testa.
E' ora di dire basta e porre fine a tutto questo scempio !!
Vogliamo che venga riportata la sicurezza, la legalità e la serenità di poter uscire di casa.
19 novembre 2014
Mozioni
Durante il Consiglio Comunale del 13.11.14 all’ordine
del giorno erano presenti due nostre mozioni, di seguito il risultato delle
votazioni :
Mozione n.7 del 17/10/2014: "Sostegno
al referendum consultivo per la regione Lombardia a Statuto speciale"
CON VOTI n.8
voti favorevoli, n.6 voti contrari (Ancora, Ferrante, Mongili,
Sormani, Berardinucci e Rosa), n.5 astenuti (Antona, Bellatorre,
Borlone, Casadio e Gasparini), su n.19 Consiglieri presenti e n.14 Consiglieri
votanti, resi a mezzo sistema elettronico di rilevazione, esito riconosciuto e
proclamato dal Presidente con l'assistenza degli scrutatori, signori
C.Gasparini, V.Rigamonti e A.Berardinucci;
APPROVA
La mozione n. 7 presentata dai
Consiglieri A.Donati, V.Rigamonti e R.Viganò, in data 17/10/2014,recante ad
oggetto “Sostegno al referendum consultivo per la regione Lombardia a
Statuto speciale”
Mozione n.9 del 17/10/2014: "No
alla rete nazionale degli inceneritori"
CON VOTI n.10
voti favorevoli, n.7 voti contrari (Antona, Ancora, Ferrante,
Mongili, Sormani Seracini e Rosa), n. 2 astenuti (Berardinucci e
Casadio), su n.19 Consiglieri presenti e n.17 votanti, resi a
mezzo sistema elettronico di rilevazione, esito riconosciuto e proclamato dal
Presidente con l'assistenza degli scrutatori, signori C.Gasparini, V.Rigamonti
e A.Berardinucci;
APPROVA
La mozione n.9/2014, presentata dai
Consiglieri A.Donati, V.Rigamonti e R.Viganò, in data 17/10/2014, recante ad
oggetto “No alla rete nazionale degli inceneritori"
13 novembre 2014
7 novembre 2014
Intervista al Segretario Cittadino
Luciano Zucconi, segretario cittadino del Carroccio fa il punto sulle amministrative
«STRATEGIE POCO CHIARE PRONTI A CORRERE
ANCHE DA SOLI»
POLITICA - Prosegue il viaggio di in Folio tra i leader politici cittadini per capire meglio come si stiano muovendo in vista delle prossime amministrative in calendario la prossima primavera. Tocca a Luciano Zucconi, presidente del consiglio comunale, ma soprattutto segretario locale della Lega Nord, rispondere alle nostre curiosità che poi sono quelle dei nostri lettori attenti alle questioni politiche di casa.
Il Carroccio si sta preparando per le prossime amministrative? «Ci stiamo sicuramente guardando in giro, però non abbiamo ancora avuto alcun incontro ufficiale. Vorrei prima di tutto capire che intenzioni hanno le altre forze politiche perché non è che le idee siano molto chiare». Quindi siete pronti anche a correre da soli eventualmente? «Non mi pare un’ipotesi così improbabile. Se non si troverà il nome giusto di un candidato sindaco di centrodestra che possa piacere anche alla Lega, allora non escluderei la possibilità che si possa andare da soli». Avete in questo ultimo caso già un nome da proporre come candidato primo cittadino? «Stiamo valutando alcune persone che possano andare bene anche a tutto il centrodestra». Ma sarà un leghista o un nome esterno? «Dovrà avere idee leghiste e dovrà già gravitare sul territorio segratese». Immagino che di nomi non me ne farà, vero? «Mi chiede troppo. Non credo sia giusto bruciare fin da ora Tizio o Caio». Analizziamo le singole possibili alleanze. Se dico Forza Italia? «Problemi con loro sicuramente non ce ne sono. In particolar modo con il coordinatore Francesco Casella con il quale ho avuto qualche incontro informale. Lui, però, ha un compito arduo, visto che vuole mettere insieme tutto il centrodestra e non so se sarà così facile, Lega a parte. Non saremo certo noi, infatti, a creare ostacoli». Li potrà creare allora il Nuovo centrodestra? «Le rispondo che non si capisce con chi si debba aprire un dialogo. Come segretario della Lega vorrei incontrare almeno un loro pseudo segretario locale, ma questa figura non esiste. Posso solo dire: prima facciano chiarezza al loro interno, poi vediamo se si può ragionare insieme su una possibile alleanza». Veniamo alle note dolenti: gli Indipendenti. Non è un segreto che verso questo gruppo ex Pdl avete sempre avuto una posizione forte che vi aveva anche portato a dire: mai un’allenaza con loro... «Se il centrodestra vuole vincere anche questa volta si deve essere uniti. Mi pare impossibile pensare di vincere correndo sparpagliati. Quindi siamo pronti al dialogo anche con gli Indipendenti. Però dovranno essere loro a chiederci un incontro. La Lega non andrà certo a cercarli». A loro, dunque, la prima mossa? «Ovvio che aspettiamo un loro passo indietro. Soltanto a quel punto saremo pronti a farlo anche noi». Si dice che molti ex referenti Indipendenti siano rientrati nei partiti tradizionali per assicurarsi i voti, salvo slegarsi di nuovo una volta rieletti. Il loro leader Angelo Zanoli ha assicurato che non è così. La sua opinione? «Sicuramente questa è un’ipotesi che mi spaventa, inutile negarlo. Peraltro è uno scenario che pare molto verosimile. E a proposito posso fin d’ora dire che questa volta non accetteremo mai la nascita post elezioni di un nuovo movimento simile agli Indipendenti. La scorsa occasione affermai che non saremmo stati noi a fare saltare il banco. Oggi, invece, lo annuncio in tempi non sospetti: se capiterà ancora sarà la Lega a mandare tutto all’aria». Angelo Zanoli non ha neppure escluso una grande coalizione che va da Forza Italia al Pd passando per l’Ncd. Sì o no alle larghissime intese? «Se vogliono dare vita a una coalizione simile, prego si accomodino. Ci lasceranno liberi da ogni impegno». In che senso? «Nel senso che noi non ci stiamo». Si dice che se la Lega Nord dovesse correre da sola, il ballottaggio sarà la logica conseguenza. Che ne pensa? «È inevitabile che sarà così. Questo lo sanno benissimo tutti ed è lo scenario che li spaventa maggiormente. Sa accadesse saremo di sicuro l’ago della bilancia. E ancora una volta premetto subito che se qualcuno vorrà un apparentamento con la Lega al secondo turno, dovrà mettere nero su bianco patti chiari che dovranno essere rispettati per cinque anni». Si parla poco del Movimento 5 Stelle. Lei crede potranno sparigliare le carte? «I grillini, per me, stanno calando a livello di consensi. Poi sappiamo anche che le amministrative sono elezioni particolari che spesso non hanno gli stessi riscontri delle politiche. Raggiungeranno una buona percentuale, ma non credo incideranno sull’esito finale. Per intenderci, se il centrodestra andasse unito credo che potrebbe vincere al primo turno indipendentemente dal M5S. Altra cosa, invece, se fossero loro ad allearsi con il centrosinistra. Ma è chiaro che i grillini non vogliono governare». Quale sarà, invece, il futuro del sindaco Alessandrini? «A sensazione mia credo che vorrà fare il vicesindaco. E comunque chiederà di avere la delega ai Lavori Pubblici che ha sempre seguito in prima persona. E posso anche aggiungere che non sarebbe una cosa sbagliata, visto che ha dimostrato di saper fare cose buone in quel compito». Tutti a dirvi che siete sempre stati fedeli però intanto cercano di allearsi con altri. Non vi dà fastidio? «In realtà ci cercano eccome. Siamo noi che tergiversiamo perché vogliamo capire bene le loro strategie. Alcune cose non mi sono chiare, a maggior ragione dopo l’intervista che Zanoli vi ha rilasciato». Se dico Cadeo, Bozzetti e Maullu? «Rispondo che non mi dicono nulla se sono i possibili candidati sindaco del centrodestra. I primi due li conosco, ma non comprendo un loro ritorno a Segrate. Il terzo, invece, non l’ho neppure mai visto di persona». Zucconi è pronto a ricandidarsi? «Direi proprio di sì. Come segretario cittadino del Carroccio mi pare assolutamente un dovere essere in prima fila alle amministrative». Magari per poi continuare a fare il presidente del consiglio comunale, alla faccia dei tanti suoi detrattori? «Mai dire mai. Il ruolo mi piace e la corazza me la sono fatta in questi anni. Ho un carattere forte altrimenti non avrei resistito».
07 Novembre 2014
|
5 novembre 2014
Convocazione Consiglio Comunale
E' convocato per lunedì 10 novembre il Consiglio Comunale
per la trattazione di interrogazioni e mozioni.
Si discuteranno tra i punti all' ordine del giorno anche le istanze presentate dal nostro gruppo.
Si parlerà di Cascina Commenda, del referendum consultivo per la Regione Lombardia a statuto speciale, di Mare Nostrum ora Triton e di inceneritori.
Si parlerà anche dell'aumento del numero di voli su Linate e dall'ampliamento del centro intermodale
( in questo caso come firmatari insieme ad altre forze politiche ).
4 novembre 2014
22 ottobre 2014
7 ottobre 2014
Bando generoso ?!
10
anni di attività grazie a un bando “generoso”
Dopo le polemiche apparse sulla
stampa e sui social network, dopo l’interrogazione presentata da Segrate Nostra
sul bando per l’assegnazione del Palasegrate e di Cascina Commenda, dopo essere
stati accusati di essere collusi, abbiamo presentato questa mattina
un’interrogazione al sindaco, Adriano Alessandrini, e all’assessore alla
cultura, Guido Pedroni.
Gli ex gestori, motivano la non
partecipazione al bando per l’impossibilità di sostenere il nuovo quadro
economico richiesto dal Comune in quanto ritenuto troppo oneroso.
Nessuno si è mai preoccupato di
capire quanto i gestori abbiano percepito dal Comune durante la loro gestione?
Noi ce lo siamo chiesto. Il gruppo Lega Nord crede sia giusto
diffondere questi dati affinché tutti, ma
proprio tutti, abbiano un quadro completo dei costi che il Comune ha sostenuto
negli ultimi dieci anni.
Voci di corridoio dicono che il
vecchio bando prevedeva che a Teatrio venissero versati oltre 80 mila euro
l’anno come contributo a fondo perso. Il comune si faceva poi carico di tutte
le utenze, la stagione estiva a parte, vari incarichi a parte. Ma la cosa secondo
noi più scandalosa del vecchio bando è che non fosse previsto nessun canone per
un’attività commerciale ( bar ) che produceva introiti.
Tramite l’interrogazione, vogliamo
sapere quanto sono costati al comune i 10 anni di gestione di Teatrio (contributi fissi, contributi
variabili, utenze, comunicazione, Siae, catering, incarichi vari) e quanto
costa adesso la nuova gestione; quanti eventi annuali proponeva Teatrio e
quanti ne propone il nuovo gestore in modo da far capire ai cittadini l’operato
e la buona fede del Comune.
Dai sopraluoghi effettuati dai
tecnici del comune, ci risulta che gli ex gestori abbiano lasciato le strutture
in pessime condizioni igieniche sanitarie e manutentive. Per questo motivo chiediamo
al Comune quanto sta spendendo per porre rimedio allo scempio che hanno
lasciato. Al Palasegrate hanno addirittura
trovato i topi (inconcepibile).
Possiamo affermare con la quasi totale certezza che gli ex
gestori hanno avuto un ottimo trattamento
economico nei dieci anni di gestione.
Partecipando al bando avrebbero potuto dimostrare di essere
diventati un’impresa culturale del territorio e non di avere ancora bisogno di
contributi in questo momento ingiustificati.
Occorre ripensare al ruolo del Comune nelle politiche
culturali, il tempo dell’assistenzialismo è ormai giunto alla fine.
Ci siamo anche chiesti il perché della difesa a oltranza
delle posizioni di Teatrio da parte di Paolo Micheli. Sarà forse perché il
vecchio bando, molto generoso, lo
aveva scritto suo papà, Piero Micheli, quando era dirigente alla Cultura ?
Gruppo Consiliare
Lega Nord Segrate
4 ottobre 2014
Gazebo
Domenica 05 ottobre gazebo dalle 09.30 ci trovate a
Redecesio Via Milano angolo Viale Abruzzi
( di fianco alla chiesa )
per
raccontarvi le ultime novità su Segrate e della manifestazione del 18 ottobre a
Milano.
Vi aspettiamo !!!
26 settembre 2014
23 settembre 2014
Segrate Nostra
CAMBIO DI ROTTA ?
Dopo gli articoli di questi ultimi tempi abbiamo notato un
cambio di rotta di Segrate Nostra inerente alcune tematiche riguardanti il nostro
territorio.
Prese di posizione che ci hanno lasciato molto sorpresi
e incuriositi.
Sarà forse l’avvicinarsi delle
elezioni ?
Ci riferiamo in particolare alla realizzazione del centro
polifunzionale all’interno della ex dogana. In questi anni sono stati spesi
fiumi di parole, scritto innumerevoli articoli per condannare e contrastare in
tutti i modi tale progetto, accusando l’amministrazione di svendere il proprio territorio al miglior offerente.
Posizione
che risulta, stranamente e completamente ribaltata, dagli ultimi comunicati
e articoli di Segrate Nostra.
Se per un verso viene espresso un apprezzamento per la
coraggiosa scelta che porterà sul territorio enormi risorse sia economiche sia
occupazionali , per un altro si continua ad appoggiare tesi ambientaliste
radicali che osteggiano a prescindere ogni nuovo insediamento sul territorio.
Il Consigliere regionale di Segrate Nostra pretende
addirittura di essere in grado di monitorare eventuali infiltrazioni mafiose.
Non eravamo al corrente che gli fossero stati conferiti poteri così ampi da
consentirgli di monitorare un’azienda privata.
Quindi noi ci chiediamo e chiediamo a tutti i simpatizzanti
della lista civica Segrate Nostra :
·
Come
mai c’è stato questo cambiamento di rotta da parte del Vs. Consigliere
regionale?
·
Come
mai questo è successo dopo il suo incontro avuto in regione con l’operatore ?
·
Chissà
cosa si saranno detti, al riparo dà orecchie indiscrete, per cambiare così
rapidamente opinione ?
·
Sarà
forse l’avvicinarsi delle elezioni che porta ad avere più porte aperte per i
consensi?
A voi cittadini l’ardua sentenza !!!
12 settembre 2014
Cascina Commenda
Comunicato stampa
Durante la festa della birra tenutasi presso Cascina
Commenda, un esponente della Lega Nord veniva insultato ed attaccato in modo poco
consono dall’attuale responsabile della gestione della struttura.
Le accuse
rivolte e i termini usati necessitano di un comunicato, che faccia chiarezza,
anche per riguardo ai cittadini, che in occasione della festa hanno dovuto
assistere una scena incresciosa.
L’accusa più pesante che ci veniva rivolta era
quella di essere condiscendenti verso alcuni personaggi, a detta loro, che già
in partenza avrebbero vinto il bando per l’assegnazione della nuova gestione di
Cascina Commenda.
Visto che noi, come Lega Nord ci siamo sempre battuti per la massima
trasparenza, rimandiamo al mittente tali accuse. Accuse del resto superate dai fatti.
Chi ha vinto il bando ?
Sicuramente non chi affermava il signore in questione, il quale per
inciso non ha neppure presentato un’offerta.
Allora invece a noi qualche domanda sorge spontanea :
·
Come mai chi ha gestito il Cascina Commenda non ha partecipato al bando?
·
Come
mai vista l’esperienza in oltre 10 anni di gestione non si è stati capaci di presentare
un’offerta ? (leggendo il bando, semmai, si poteva arguire che fosse a misura dell’attuale
gestore) .
·
Perché
lamentarsi, perché raccogliere firme, per poi non fare nulla ?
·
Si
sperava forse in un’assegnazione senza
bando ? No ! I tempi ora sono cambiati!
·
Chi
ha gestito fino ad ora la struttura, perché non fa conoscere a tutti le
condizioni con cui gli era stato assegnato lo spazio dieci anni fa? (ad esempio
utenze a carico del Comune !)
L’amministrazione, quindi NOI, non abbiamo fatto altro che stilare un bando trasparente
aggiornando le condizioni al mercato, abbiamo ritenuto che dopo 10 anni di
“avvio” era ora di fare quello che i cittadini ci stanno chiedendo.
La Lega Nord è impegnata da sempre e continuerà ad impegnarsi
per avere la massima chiarezza e
trasparenza in tutto.
Certe persone che fino ad ora hanno goduto di privilegi,
sicuramente non da parte nostra, possono solo ringraziare.
8 settembre 2014
Sempre da Rozzano Futuro ....
Vito Ancora pontifica dal suo giornale di partito
Nel
guazzabuglio democratico creatosi con un insperato 41% alle ultime elezioni
europee, trovano spazio le fantasie più fervide di grotteschi e
perfidi personaggi che solcano le acque del partito che del vecchio PCI non
hanno più nulla.
Anzi. Trovano spazio figuri che, dopo aver contributo ad affossare le più importanti municipalità di quelle che erano considerate città presidi di diritti e democrazia, si son ridotte ad emettitori di rantolii soffocati di speranza per il futuro, senza le adunche mani di cotanti "tecnici" e "sindaci" imprenditori (tra virgolette il "sindaci").
Sale agli onori delle cronache di RF, di nuovo, l'ingegnerissimo Vito Ancora, che da qualche tempo manovra e intesse trame in perfetto stile davoliano per la corsa alla poltrona da sindaco di Segrate, acquisendo giornali e squadre di calcio.
La città prossima al city airport andrà al voto nel 2015, l'anno di Expo.
L'Ancora, in consiglio comunale per sentenza Tar, e capogruppo Pd in consiglio comunale dal 2013, dalla fine del 2012 tramesta nell'ombra per costituire il blocco del consenso che vorrebbe tradurlo sullo scranno più alto cittadino.
Grazie ai lauti guadagni realizzati con il teleriscaldamento rozzanese e le tresche con il Presidente Carrara in quel di Corsico e San Giuliano (vd. Post dopo), si è adoperato per realizzare il controllo della comunicazione segratese e prendere il timone di una bella squadra di calcio (alla Berlusconi), al fine di tessere le trame di un consenso allargato.
Il giornale cittadino, "Segrate oggi", nato indipendente, è oggi controllato dal capogruppo Pd segratese, ha già cominciato a stendere i tappeti rossi. Dalla fine del 2012, la proprietà dell'editore Milano Communication srl è passata di mano al fido ing. R. T., tuttofare di vecchia data dello Studio Ancora, il più classico dei prestanome.
Essendo cresciuto alla scuola di Ama, ha provveduto anche all'incarico di un bel "procuratore speciale", un commercialista, che, di fatto, gestisce per suo nome e conto!
Mentre, sul fronte sportivo, l'ing. Vito Ancora è oggi presidente e referente della ASD GS Fulgor Segrate, società di terza categoria. In questo ruolo si è già reso protagonista di un evento che rappresenta un vizietto comune in un certo Pd. A fine novembre 2013, infatti, il neo segretario Pd segratese, il 37enne Damiano Dalerba, ha dovuto spegnere anche le voci circolate in città, e rilanciate via Web da esponenti di spicco del partito, di un caso che vedrebbe un "curioso" intreccio cittadino tra calcio e politica, con diversi giocatori della Fulgor (società presieduta dal Vito Ancora) che si sono iscritti al Pd proprio poco prima delle Non c’è nessun caso» commentava Dalerba, «semplicemente è l’evoluzione di un percorso fatto sui giovani che punta a coinvolgerli sempre più in prima persona» (!!, ndr).
Anzi. Trovano spazio figuri che, dopo aver contributo ad affossare le più importanti municipalità di quelle che erano considerate città presidi di diritti e democrazia, si son ridotte ad emettitori di rantolii soffocati di speranza per il futuro, senza le adunche mani di cotanti "tecnici" e "sindaci" imprenditori (tra virgolette il "sindaci").
Sale agli onori delle cronache di RF, di nuovo, l'ingegnerissimo Vito Ancora, che da qualche tempo manovra e intesse trame in perfetto stile davoliano per la corsa alla poltrona da sindaco di Segrate, acquisendo giornali e squadre di calcio.
La città prossima al city airport andrà al voto nel 2015, l'anno di Expo.
L'Ancora, in consiglio comunale per sentenza Tar, e capogruppo Pd in consiglio comunale dal 2013, dalla fine del 2012 tramesta nell'ombra per costituire il blocco del consenso che vorrebbe tradurlo sullo scranno più alto cittadino.
Grazie ai lauti guadagni realizzati con il teleriscaldamento rozzanese e le tresche con il Presidente Carrara in quel di Corsico e San Giuliano (vd. Post dopo), si è adoperato per realizzare il controllo della comunicazione segratese e prendere il timone di una bella squadra di calcio (alla Berlusconi), al fine di tessere le trame di un consenso allargato.
Il giornale cittadino, "Segrate oggi", nato indipendente, è oggi controllato dal capogruppo Pd segratese, ha già cominciato a stendere i tappeti rossi. Dalla fine del 2012, la proprietà dell'editore Milano Communication srl è passata di mano al fido ing. R. T., tuttofare di vecchia data dello Studio Ancora, il più classico dei prestanome.
Essendo cresciuto alla scuola di Ama, ha provveduto anche all'incarico di un bel "procuratore speciale", un commercialista, che, di fatto, gestisce per suo nome e conto!
Mentre, sul fronte sportivo, l'ing. Vito Ancora è oggi presidente e referente della ASD GS Fulgor Segrate, società di terza categoria. In questo ruolo si è già reso protagonista di un evento che rappresenta un vizietto comune in un certo Pd. A fine novembre 2013, infatti, il neo segretario Pd segratese, il 37enne Damiano Dalerba, ha dovuto spegnere anche le voci circolate in città, e rilanciate via Web da esponenti di spicco del partito, di un caso che vedrebbe un "curioso" intreccio cittadino tra calcio e politica, con diversi giocatori della Fulgor (società presieduta dal Vito Ancora) che si sono iscritti al Pd proprio poco prima delle Non c’è nessun caso» commentava Dalerba, «semplicemente è l’evoluzione di un percorso fatto sui giovani che punta a coinvolgerli sempre più in prima persona» (!!, ndr).
Insomma, esauriti, per il momento,
gli impegni diretti a Rozzano, dove Vito Ancora ha fatto anche da
mediatore tecnico e garante (inutilmente) presso le banche per Ama in relazione
al progetto del teleriscaldamento, e in attesa dei restanti milioni di Api di cui ha chiesto liquidazione,
comincia a scalpitare nel Pd per realizzare la tenaglia su Milano a favor di D'Avolio,
che, con il controllo diretto (Rozzano) o indiretto (con appalti e favori, ai
sindaci e amministrazioni del Pd da ovest al sud Milano), disporrà in ottica
metropolitana e (chissà) romana di appoggi e supporto.
primarie del partito. «
Ma non si dovrà consentire una gestione del potere pubblico basata su questi presupposti.
RF
primarie del partito. «
Ma non si dovrà consentire una gestione del potere pubblico basata su questi presupposti.
RF
Pubblicato
da Marco Masini
Iscriviti a:
Post (Atom)